Un’idea nobile dell’Arte

L’arte, quella con la A maiuscola, non è affatto narcisismo e presunzione. Non è vendere fumo e ostentare titoli e non è neppure l’illusione di una carriera fulminea e sfavillante.

L’Arte non è l’insieme delle parole talvolta pompose e vuote di una recensione e non ha molto a che vedere con le ingannevoli maschere delle regole di mercato, che in alcuni casi trascurano e piegano al loro volere il talento e la vera libertà di un artista.

L’Arte non è apparenza e superficialità, ma al contrario ricerca continua e profonda, studio seriamente motivato, come una missione di vita, a volte anche sofferta e spesso non completamente capita se non addirittura ostacolata dagli altri.

L’Arte è cultura non saccenza, quella cultura vera e illuminata di elegante umiltà che non ha bisogno di eccessi o di alcuna ostentazione, perché la bellezza dei frutti che produce parla per chi la possiede, racconta della sua sensibilità e di grandi doti umane che ne terranno vivo il ricordo per sempre.

L’Arte è AMORE.

Amore per tutto ciò che ci circonda, è acuta osservazione e implacabile sete di conoscenza. E’ la raffinata capacità di amplificare ciò che è bello e di rendere bello ed emozionante anche ciò che non lo è.

L’Arte è il desiderio di guardare oltre le apparenze, oltre l’orizzonte, oltre i limiti del tempo. E’ l’istinto irrefrenabile di conoscere, la voglia inesauribile di capire l’universo meraviglioso del quale siamo parte, in tutte le sue forme ed espressioni.

Un artista, se possiede veramente il fuoco sacro, se l’amore che nutre per l’Arte è autentico e sincero, non desidera compiacere capricci e rincorrere mode. Il suo grande sogno, semmai, è quello dell’immortalità, attraverso il segno indelebile che può lasciare all’infinito nella mente e nel cuore degli altri, ma soprattutto nel tempo.
Vuole ardentemente condividere, donare la propria cultura, le proprie conoscenze e l’entusiasmo di ogni piccola o grande scoperta. Egli non ne è mai geloso.

Aprendo un qualsiasi libro di storia, ci accorgiamo che sono proprio questi gli insegnamenti che giungono fino a noi: passano i secoli eppure rimaniamo ancora estasiati di fronte all’opera di grandi maestri o grandi personaggi come Leonardo, Michelangelo, Caravaggio, Mozart o Einstein, per citarne soltanto alcuni fra i tanti.

Ammiriamo e lo faremo per sempre il talento, la forza di carattere, l’integrità intellettuale, la capacità di saper volare alto e soprattutto, la coerenza di chi ha creduto tenacemente nell’essenza delle cose e nei propri ideali, a qualsiasi costo e malgrado mille impedimenti. Mentre constatiamo con compassione, come la storia abbia giudicato negativamente o peggio ancora dimenticato chi ha rincorso obbiettivi più futili e meschini.

Questa è l’idea nobile che ho dell’Arte, tutto il resto è soltanto una brutta copia.
Questo è ciò che cerco di trasmettere agli altri e il modello che, quotidianamente e umilmente, io stessa mi impegno a seguire insieme a loro.

Antonella Properzi
Presidente
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